Gli organi della Camera Civile sono: l’Assemblea, il Consiglio Direttivo, il Presidente e il Collegio dei Probiviri.
L’assemblea
a) delibera a maggioranza in merito all’operato del Consiglio Direttivo ed al Bilancio preventivo e consuntivo
b) delinea il programma di massima dell’attività della Camera Civile
c) elegge il Consiglio Direttivo e il Collegio dei Probiviri.
Il Consiglio Direttivo
eletto dall’Assemblea per la durata di un triennio, è composto da cinque membri, ed elegge al suo interno, a scrutinio segreto, nella prima riunione, il Presidente, il Vicepresidente, il Segretario ed il Tesoriere.
Il Consiglio Direttivo:
a) dispone a scrutinio segreto, con il voto favorevole di almeno tre consiglieri, l’ammissione dei soci, previa verifica dell’iscrizione nell’albo e del requisito della continuità professionale;
b) provvede all’ordinaria e straordinaria amministrazione e stabilisce l’ammontare del contributo annuale a carico dei soci;
c) attua il programma di massima delle attività deliberate dall’Assemblea;
d) delibera le opportune iniziative per l’attuazione degli scopi della Camera Civile;
e) delibera i bilanci annuali, preventivo e consuntivo, che verranno illustrati all’Assemblea dal Tesoriere;
f) autorizza il Presidente ad aprire conti correnti bancari e/o postali, con firma disgiunta anche del Tesoriere.
Il Presidente della Camera Civile ne ha la rappresentanza legale.
Attualmente il Direttivo è così composto: Presidente - Avvocato Angelo Roggero Vice Presidente - Avvocato Marco Andracco Segretaria - Avvocato Elena Sarah Siri Tesoriere - Avvocato Giovanni Battista Martini Consigliere - Avvocato Maria Grazia Pulina
Il Collegio dei Probiviri
è composto da tre membri effettivi e due supplenti e dura in carica tre anni.
Il Collegio dei Probiviri è eletto dall’Assemblea e decide sulle controversie insorte all’interno dell’Associazione con decisioni inappellabili.
Compiti del Collegio dei Probiviri sono:
a) vigilare sull’osservanza delle norme statutarie delle quali, in caso di controversia, è l’unico interprete;
b) giudicare, in caso di impugnazione, sui provvedimenti di esclusione di soci, deliberati dal Direttivo;
c) proporre all’Assemblea, a tal fine – se del caso – da essa convocata, la decadenza dalla carica dei componenti del Direttivo, per gravi motivi o violazione dello Statuto, inerenti alla carica;
d) convocare l’Assemblea, nell’ipotesi di persistente inattività del Direttivo.